Mogol
Giulio Rapetti Mogol è il più grande e importante autore italiano di testi di canzoni. È da tutti conosciuto semplicemente come Mogol, ed è un uomo che vive a fondo la propria vita e che poi la racconta nei suoi testi come ad un amico, svelando verità umane e pensieri intimi.
Mogol è spesso ricordato per il lungo e fortunato sodalizio con Lucio Battisti, ma il suo contributo alla cultura italiana attraverso la musica pop è stato decisamente molto più ampio. Infatti, dai primissimi anni '60 a tutt'oggi, vanta oltre millecinquecento canzoni pubblicate e grandissime collaborazioni. Dal primo Festival di Sanremo vinto con la sua "Al di là" da Luciano Tajoli fino al recente evergreen "L'emozione non ha voce" (una delle più grandi hit di Adriano Celentano), Mogol ha da poco festeggiato 50 anni di successi (oggi, spettacolo itinerante).
Mogol ha condiviso la sua creatività con moltissimi artisti, fra cui Tony Renis, Gianni Bella, Morandi, Cocciante, Mango, Mina, Vanoni, Minghi; ma anche, Patty Pravo, Bruno Lauzi, Equipe 84, Dik Dik, PFM, Bobby Solo, Umberto Tozzi e persino Luigi Tenco, Renato Zero, Gigi D'Alessio, Rino Gaetano.
Oltre ad aver in passato fondato una propria casa discografica - la mitica Numero Uno di Battisti, Formula 3 e tanti altri - è anche il primo e unico autore nella storia a firmare un album in copertina insieme agli interpreti (Mogol/Audio 2), nonché l'unico autore ad avere avuto il piacere e l'onore di consegnare un premio che porta il suo nome, da lui stesso presieduto e istituito - in collaborazione con la Regione Val d'Aosta - dedicato ai migliori testi per canzoni pop. Premio vinto, fra gli altri, da Jovanotti.
Quella di Mogol è una storia che sembra ormai leggenda, ma che continua ogni volta nella semplice e sincera fotografia di una canzone, fatta di emozioni, pensieri e parole.
La scrittura delle canzoni - come ama dire - per Mogol è solo il 10% della propria vita, fatta sempre di nuovi progetti (come quello di scrivere un'opera lirica insieme a Gianni Bella), impegno sociale, amori familiari, sport - su tutti il calcio e l'equitazione - viaggi mediterranei, incontri amichevoli, cose semplici.
Nei suoi testi, la vita delle emozioni quotidiane, la verità dei sentimenti, la consapevolezza di un uomo comune che ha saputo ricercare dentro di sé la verità - anche la più scomoda da dire - contribuendo con la sua poesia a trasformare la cultura popolare italiana degli ultimi 50 anni, lasciando un segno profondo nella vita di ognuno di noi.
Oltre che come autore di canzoni ancora in piena attività, Mogol è impegnato in iniziative culturali e sociali di ampio respiro, dagli eventi di beneficenza - come quelli più che trentennali della Nazionale Cantanti - al riconoscimento di borse di studio e premi ai più promettenti o grandi artisti nella musica, in collaborazione con Enti pubblici e sponsor privati di rilievo.
Per la sua inequivocabile esperienza e per ciò che rappresenta per la musica popolare italiana è spesso invitato come ospite di prestigio o presidente di giurie di qualità, in grandi trasmissioni televisive e importanti manifestazioni musicali.